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Leon Haslam parla della sua nuova avventura in Honda

Monday, 26 November 2012 13:23 GMT
Leon Haslam parla della sua nuova avventura in Honda

Il nuovo capitolo della carriera di Leon Haslam nel Mondiale Superbike sancisce il ritorno del pilota inglese con Honda, casa costruttrice con la quale "Pocket Rocket" fece il suo rientro nella competizione nel 2009 (dopo il debutto nel 2004 con Ducati Renegade). Nonostante l'anno con Suzuki Alstare (2010) e le seguenti due difficili stagioni assieme al Team BMW Motorrad Motorsport, Haslam ha sempre mantenuto un legame speciale con il colosso giapponese e questo rende la sua nuova avventura ancor più interessante.


"E' bello essere di nuovo con Honda" ammette Haslam, "questo campionato non è mai facile ma sono pronto alla nuova sfida. E' bello tornare con loro perché sono stati i primi a darmi un'opportunità nel mondo delle corse, quindi provare a vincere con loro mi dà uno stimolo in più."


"Con BMW è stata dura, era un progetto nuovissimo al momento del mio ingresso in squadra. Lo scorso anno è stato difficile a causa di numerosi infortuni e problemi. E' un po' frustrante l'essere andato via ma devo guardare avanti ed il mio futuro è con Honda".


Una parte delle difficoltà che hanno accompagnato Haslam nella difficile esperienza con la casa di Monaco di Baviera è stata rappresentata dal mancato raggiungimento del feeling totale con la S 1000 RR. Per questo motivo "Pocket Rocket" guarda con fiducia al futuro in sella alla CBR 1000 RR, moto da molti ritenuta molto più docile e più semplice nella messa a punto.


"E' una moto con la quale ho già corso nel 2008 e nel 2009 ed ovviamente da allora Honda ha apportato numerosi miglioramenti. Ci sono tante cose da provare, ma nonostante tutto sono contento anche se ho bisogno di girare di più sull'asciutto, in quanto in tre giorni di test ho completato solo 20 giri. E' chiaro che abbiamo bisogno di più tempo in pista in condizioni ottimali".


"Rispetto a quella usata quest'anno è una moto molto differente, completamente all'opposto a dirla tutta. La BMW, a meno che l'elettronica fosse configurata in maniera perfetta, era una moto molto difficile da guidare, mentre la guidabilità della Honda è nettamente migliore. C'è ancora molto da fare ma sono già molto contento".


Il riferimento di Haslam per la prossima stagione non può che essere il suo compagno di squadra Jonathan Rea, punta di diamante della squadra nel recente passato ed unico pilota in grado di portare alla vittoria in gara la 4 cilindri giapponese.


"L'obiettivo è sempre quello di vincere", conclude Haslam. "Jonathan Rea ha ottenuto successi di gara in ogni stagione. E' sempre stato tra i primi 3 o 5 in campionato, quindi il mio primo obiettivo è fare meglio di lui e di ottenere il migliori risultati possibili".